Le empanadas argentine…C’è voluto il mio amico Claudio,
compagno di progetti e di merende sulla
rete, a farmele tornare in mente. Facile per lui, visto che è italo argentino,
mentre il mio legame con quel Paese è appena appena accennato. Ma le empanadas
le preparava, da Dio, un grande amore che veniva da là. Ah, come erano buone
quelle empanadas, e non solo perché erano insaporite da una grande passione. Poi
il grande amore è finito –come succede il più delle volte- e il ricordo delle
empanadas è andato a rifugiarsi in quel
cassetto in fondo al cervello che non si apre mai. Ma ora Claudio, il mio
stuzzicatore di idee, me le ha ricordate a proposito di questo progetto di
pasti da portare da casa sul luogo di lavoro o di studio. Cosa ci potrebbe
essere di meglio di un’empanada , di un fagottino di pasta ripieno di carne ben
insaporita, quando comincia a farsi sentire il languorino di mezzogiorno? Se volete saperne di più sulla storia e la
tradizione di questa specialità da gauchos, cliccate qui, la cara
Wikipedia vi toglierà ogni dubbio. Se,
invece, avete voglia di prepararne subito qualcuna per il pranzo fuori casa di
domani, date un’occhiata alla ricetta
che segue. Devo però avvertirvi che non è una versione rigorosa delle empanadas
argentine. Ci ho messo del mio. E, dato che sono in Toscana, quel mio è un tocco di toscanità in
fatto ad ingredienti. Ma ci sta, credetemi.
Empanadas alla toscana
(per 4 empanadas da
11 cm,un po’ più piccole delle tradizionali,
ma a mio parere si mangiano più
comodamente)
¾ disco di pasta sfoglia
fresca già pronta
¼ di cipolla tritata
70 g di carne di manzo tritata
½ uovo sodo
4 cucchiai d’olio d’oliva
1 cucchiaio d’uvetta ammollata in acqua e strizzata
cumino in polvere
paprica dolce
2 olive toscane denocciolate
2 foglioline di nepitella
sale
Stendete la pasta sfoglia e lasciatela riposare. Accendete il
forno a 200°. Scaldate l’olio e l’acqua e aggiungete la cipolla, fate cuocere
fino a che l’acqua è completamente evaporata. Allora aggiungete la carne e la salsiccia sbriciolata e rosolatele bene
fino a che sono leggermente dorate,
aggiungete l’uvetta , la nepitella spezzettata, un pizzico di cumino, uno di paprica e una presa di
sale, mescolate bene, continuate la cottura
per un minuto, poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
Intanto
ritagliate tre cerchi dalla pasta . Quando il ripieno è freddo versatene un
cucchiaio al centro di ogni disco di pasta. Aggiungete un pezzetto d’uovo e
mezza oliva a ogni empanada. Bagnate con un po’ d’acqua il bordo di ogni disco di pasta e ripiegateli in due formando delle mezzelune. Con le dita
o con una forchetta schiacciate bene i bordi
perché non si aprano durante la cottura. Mettete le empanadas su una
placca da forno ricoperta dall’apposita carta e infornate per 12-15 minuti
circa.
La schiscetta di empanadas alla toscana è stata fotografata
sulla scrivania di Alessandra B. , veterinaria a Lucca.