Certo, capita che uno abbia un sacco di tempo per preparare
il pasto da portare in ufficio il giorno dopo. Capita. Agli altri. Non a me. Di
norma mi ritrovo a farlo di corsa la sera, dopo aver messo a posto la cucina disastrata
dalla cena, dopo aver organizzato le mille cose che vanno organizzate per il
giorno seguente, eccetera eccetera. Per questa ragione le mie “schiscette” sono
quasi sempre di una semplicità disarmante, senza troppi frizzi e lazzi e, certamente,
insoddisfacenti per quelli che Vincenzo Pagano chiama gastrofanatici. Chissenefrega…L’importante è che siano golose
e sufficientemente consolatorie, in grado di assicurare nutrimento ma anche un
pizzico di conforto psicologico nel
break tra un carico di impegni e l’altro. La ricetta che vi propongo è un perfetto esempio di tale filosofia: se si
hanno a disposizione i (pochi) ingredienti necessari è bell’e pronta. Saporita,
sana e stuzzicante. Che si vuole di più?
Insalata di patate,
sedano e olive
Per una persona
una grossa patata lessa (meglio quelle rosse!)
un piccolo cuore di sedano con le foglie
1 e 1/2 cucchiai di olive verdi a rondelle
olio extravergine d’oliva
aceto di vino bianco
senape delicata
sale e pepe nero macinato al momento
Pelate la patata mentre è ancora calda e tagliatela a pezzetti che verserete in una terrina,
irrorandoli con un filo d’olio. Lasciate raffreddare. Intanto lavate il sedano ,
eliminando eventuali fili dalle coste, e tagliatelo a rondelle, mantenendo le
foglie intere. Aggiungete il sedano e le
olive alle patate ormai raffreddate. Preparate il condimento emulsionando 1 cucchiaio d’olio, ½ cucchiaio d’aceto
(scarso), un cucchiaino da caffè di senape, una presa di sale e una spolverata
di pepe. Versate la vinaigrette ottenuta sull’insalata e mescolate con cura. Mettete
in frigorifero per almeno 3 ore (meglio se per tutta la notte).
La schiscetta con l’insalata di patate, sedano e olive è stata
fotografata sul banco di Stefano L. , ambulante di fumetti da collezione, Milano.
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